662
PITTORE DEL XIX SECOLO
Endimione dormiente
Olio su tela, cm 202X150
ESTIMATE € 2,000 - 4,000
Provenienza:
Torino, collezione privata
Endimione era un affascinante pastore dell'Asia Minore, amante terreno della dea della luna, Selene, che ogni notte lo baciava delicatamente per indurlo a dormire. Affascinata dall'amore per lui, Selene pregò Zeus di donare ad Endimione l'immortalità in modo che potesse rimanere sempre con lei. Zeus acconsentì alla sua richiesta e fece sì che Endimione dormisse in un sonno eterno, permettendo così a Selene di abbracciarlo per l'eternità. Nella grande tela presente in catalogo il corpo di Endimione è modellato da un raggio di luce tagliente ma discreto, che definisce chiaramente i contorni del suo corpo, del suo viso e della sua folta capigliatura disordinata. Il paesaggio notturno in cui è ambientata la scena è permeato da una luce fioca e crepuscolare, in lontananza si intravedono i profili delle montagne e un piccolo ponte che attraversa un fiume, resi con pennellate precise e dettagliate.
Torino, collezione privata
Endimione era un affascinante pastore dell'Asia Minore, amante terreno della dea della luna, Selene, che ogni notte lo baciava delicatamente per indurlo a dormire. Affascinata dall'amore per lui, Selene pregò Zeus di donare ad Endimione l'immortalità in modo che potesse rimanere sempre con lei. Zeus acconsentì alla sua richiesta e fece sì che Endimione dormisse in un sonno eterno, permettendo così a Selene di abbracciarlo per l'eternità. Nella grande tela presente in catalogo il corpo di Endimione è modellato da un raggio di luce tagliente ma discreto, che definisce chiaramente i contorni del suo corpo, del suo viso e della sua folta capigliatura disordinata. Il paesaggio notturno in cui è ambientata la scena è permeato da una luce fioca e crepuscolare, in lontananza si intravedono i profili delle montagne e un piccolo ponte che attraversa un fiume, resi con pennellate precise e dettagliate.
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