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BARTOLOMEO SCHEDONI (attr. a)
(Modena, 1578 - Parma, 1615)
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su tavola, cm 23,3X29,5
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su tavola, cm 23,3X29,5
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
Inscritto sul verso: Bartolomeo Schedoni, con i numeri d'inventario: 374-55 e 308½
Reca sul verso tracce cartacee della collezione Borromeo. Etichetta frammentaria con i tre cerchi borromei con inscritto: Madonna...Schedone/55
Tracce di antico dipinto sul retro.
Provenienza:
Milano, collezione Borromeo
Collezione privata
Il dipinto raffigura la Madonna seduta su un giaciglio con il Bambino in braccio e reca un antico riferimento collezionistico a Bartolomeo Schedoni. Pur interessata da una vernice protettiva oramai alterata, l'opera mostra un'alta qualità formale e d'esecuzione. È rilevante notare che l'iconografia richiama la celebre Madonna con il Bambino del Correggio, altresì nota come Zingarella, dipinto oggi conservato al Museo di Capodimonte, che Schedoni ebbe l'opportunità di riprodurre in una sua versione per conto di Federico Borromeo (Cfr. Negro-Roio 2000, p. 119, cat. n. 167P). Detto ciò, l'immagine riflette caratteri di stile prettamente emiliani e il Bimbo evoca quello della Sacra Famiglia con San Giovannino conservato nella Collezione Pallavicini di Roma (Cfr. F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 244-245 n. 456), tuttavia, diversi aspetti condurrebbero al nome di Luigi Amidani (Parma, 1591 ; post 1629) come ben suggerisce Alberto Crispo.
Bibliografia riferimento:
F. Dallasta e C. Cecchinelli, Bartolomeo Schedoni. Pittore Emiliano, Parma 1999, p. 132
E. Negro, N. Roio, Bartolomeo Schedoni 1578 ; 1615, Modena 2000, ad vocem
A. Crispo, Luigi Amidani (Parma 1591 ; post 1629), in Parma per l'Arte, n. 4, Parma 2000, ad vocem
Reca sul verso tracce cartacee della collezione Borromeo. Etichetta frammentaria con i tre cerchi borromei con inscritto: Madonna...Schedone/55
Tracce di antico dipinto sul retro.
Provenienza:
Milano, collezione Borromeo
Collezione privata
Il dipinto raffigura la Madonna seduta su un giaciglio con il Bambino in braccio e reca un antico riferimento collezionistico a Bartolomeo Schedoni. Pur interessata da una vernice protettiva oramai alterata, l'opera mostra un'alta qualità formale e d'esecuzione. È rilevante notare che l'iconografia richiama la celebre Madonna con il Bambino del Correggio, altresì nota come Zingarella, dipinto oggi conservato al Museo di Capodimonte, che Schedoni ebbe l'opportunità di riprodurre in una sua versione per conto di Federico Borromeo (Cfr. Negro-Roio 2000, p. 119, cat. n. 167P). Detto ciò, l'immagine riflette caratteri di stile prettamente emiliani e il Bimbo evoca quello della Sacra Famiglia con San Giovannino conservato nella Collezione Pallavicini di Roma (Cfr. F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 244-245 n. 456), tuttavia, diversi aspetti condurrebbero al nome di Luigi Amidani (Parma, 1591 ; post 1629) come ben suggerisce Alberto Crispo.
Bibliografia riferimento:
F. Dallasta e C. Cecchinelli, Bartolomeo Schedoni. Pittore Emiliano, Parma 1999, p. 132
E. Negro, N. Roio, Bartolomeo Schedoni 1578 ; 1615, Modena 2000, ad vocem
A. Crispo, Luigi Amidani (Parma 1591 ; post 1629), in Parma per l'Arte, n. 4, Parma 2000, ad vocem
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