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PITTORE LOMBARDO DEL XVI-XVII SECOLO
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 43X38
Olio su tela, cm 43X38
ESTIMATE € 3,000 - 5,000
Provenienza:
Collezione privata
Attribuito nella collezione d'appartenenza a Lorenzo Lotto, il ritratto esibisce una notevole qualità e l'autore si dimostra quanto mai abile a descrivere l'introspezione emotiva dell'effigiato, che colto di trequarti ci osserva con gli occhi in tralice. Un'analisi più attenta dell'immagine, contraddistinta da un efficace naturalismo e severità, distoglie tuttavia dall'antico riferimento e da una genesi venezianeggiante, suggerendoci di primo acchito un'origine più lombarda e di terra ferma, se non propriamente nordica e germanica. Insomma, più un'opera alla Johannes Stephan van Calcar che di area padana, se non fosse per una cronologia che parrebbe, ma non di molto, posteriore (Kalkar, tra il 1499 ed il 1510 ; Napoli, 1545). Tale incertezza, tuttavia, si rileva quanto mai frequente negli studi sulla ritrattistica lombardo-veneta, basti scorrere la sequenza di opere già riferite a Lotto ed espunte dal suo catalogo per accorgersi che non poche sono quelle ricondotte a diversi maestri d'oltralpe (E. M. Dal Pozzolo, Lorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipinti, Milano 2021, pp. 480-507).
Collezione privata
Attribuito nella collezione d'appartenenza a Lorenzo Lotto, il ritratto esibisce una notevole qualità e l'autore si dimostra quanto mai abile a descrivere l'introspezione emotiva dell'effigiato, che colto di trequarti ci osserva con gli occhi in tralice. Un'analisi più attenta dell'immagine, contraddistinta da un efficace naturalismo e severità, distoglie tuttavia dall'antico riferimento e da una genesi venezianeggiante, suggerendoci di primo acchito un'origine più lombarda e di terra ferma, se non propriamente nordica e germanica. Insomma, più un'opera alla Johannes Stephan van Calcar che di area padana, se non fosse per una cronologia che parrebbe, ma non di molto, posteriore (Kalkar, tra il 1499 ed il 1510 ; Napoli, 1545). Tale incertezza, tuttavia, si rileva quanto mai frequente negli studi sulla ritrattistica lombardo-veneta, basti scorrere la sequenza di opere già riferite a Lotto ed espunte dal suo catalogo per accorgersi che non poche sono quelle ricondotte a diversi maestri d'oltralpe (E. M. Dal Pozzolo, Lorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipinti, Milano 2021, pp. 480-507).
LOTS