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GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
(Venezia, 1675 - 1741)
Santa Chiara
Olio su tela, cm 46X37
Santa Chiara
Olio su tela, cm 46X37
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
Provenienza:
Torino, collezione Giordano
Collezione privata
Riconosciuta al catalogo di Giovanni Antonio Pellegrini da Federico Zeri (comunicazione orale ai proprietari), l'immagine è impaginata secondo un taglio compositivo che esalta l'espressione del volto, avvalorandone la partecipazione sentimentale. La figura, che emerge da un fondale dalla tenue colorazione, spicca grazie a un luminoso contrasto di rosa, azzurri e bianchi, con le pennellate che si alleggeriscono creando un elegante effetto rocaille. Questa conduzione pittorica suggerisce di conseguenza il riferimento all'artista veneto che, formatosi con il lombardo Paolo Pagani guardando alla tradizione lagunare, aggiornerà la sua arte a Roma ma, come informano le fonti, acquisì poi una cultura sempre più internazionale frequentando le corti di tutta Europa e durante la maturità sarà ispiratore delle partiture cromatiche e compositive di Tiepolo.
Si ringrazia Giorgio Fossaluzza per aver confermato l'attribuzione su base fotografica.
Bibliografia di riferimento:
G. Knox, Antonio Pellegrini (1675-1741), Oxford 1995, ad vocem
A. Bettagno, Antonio Pellegrini. Il maestro veneto del rococò alle corti d'Europa, Venezia 1998, ad vocem
Torino, collezione Giordano
Collezione privata
Riconosciuta al catalogo di Giovanni Antonio Pellegrini da Federico Zeri (comunicazione orale ai proprietari), l'immagine è impaginata secondo un taglio compositivo che esalta l'espressione del volto, avvalorandone la partecipazione sentimentale. La figura, che emerge da un fondale dalla tenue colorazione, spicca grazie a un luminoso contrasto di rosa, azzurri e bianchi, con le pennellate che si alleggeriscono creando un elegante effetto rocaille. Questa conduzione pittorica suggerisce di conseguenza il riferimento all'artista veneto che, formatosi con il lombardo Paolo Pagani guardando alla tradizione lagunare, aggiornerà la sua arte a Roma ma, come informano le fonti, acquisì poi una cultura sempre più internazionale frequentando le corti di tutta Europa e durante la maturità sarà ispiratore delle partiture cromatiche e compositive di Tiepolo.
Si ringrazia Giorgio Fossaluzza per aver confermato l'attribuzione su base fotografica.
Bibliografia di riferimento:
G. Knox, Antonio Pellegrini (1675-1741), Oxford 1995, ad vocem
A. Bettagno, Antonio Pellegrini. Il maestro veneto del rococò alle corti d'Europa, Venezia 1998, ad vocem
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