544
FRANCESCO MONTI
(Bologna, 1685 - Brescia, 1768)
Il transito di San Giuseppe
Olio su tela, cm 95,5X118
Il transito di San Giuseppe
Olio su tela, cm 95,5X118
ESTIMATE € 5,000 - 7,000
Di origini bolognesi ma formatosi a Modena con Sigismondo Caula, Francesco Monti esprime altresì inflessioni venete, ma a lui fondamentale fu la frequentazione di Gian Gioseffo dal Sole, nella cui bottega è documentato dal 1703. Le creazioni del pittore evidenziano una capacità disegnativa non comune, che si percepisce assai bene osservando le sue opere a olio che, pur spesso briosamente rocaille, mostrano un rigore strutturale preciso, il medesimo che si nota scorrendo le innumerevoli prove grafiche. Del motivo del suo trasferimento a Brescia non si hanno certe notizie ma è plausibile una motivazione di opportunità, constatando che a Bologna la concorrenza del Creti e del Bigari fosse per lui difficile da contenere. Nel 1737, infatti, lo vediamo attivo nella Chiesa di Santa Maria della Pace dove dà prova del suo talento nella tecnica a fresco decorando gli interni con eleganti monocromi. La produzione lombarda, ben documentata, sarà foriera di varie commissioni e lo vediamo attivo all'Istituto Gambara, nella Chiesa di San Bartolomeo, nella Parrocchiale di Sarnico in provincia di Bergamo e nella cupola di San Girolamo a Cremona. Tornando al dipinto qui presentato, la cui attribuzione si deve ad Arabella Cifani, trova corrispondenza con una tela conservata nel convento francescano di Santa Maria degli Angeli a Milano e spetterebbe anch'esso, secondo la studiosa, alla medesima mano, con una datazione intorno alla prima metà del XVIII secolo.
L'opera è corredata da una scheda critica di Arabella Cifani.
L'opera è corredata da una scheda critica di Arabella Cifani.
LOTS