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GIOVAN BATTISTA GAULLI (seguace di)
(Genova, 1639 - Roma, 1709)
Natività del Battista
Olio su tela, cm 134X74
Natività del Battista
Olio su tela, cm 134X74
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
Inscritto sul verso antico numero di inventario: 3739.
Provenienza:
Roma, collezione Cavalcabò-Misuracchi
Roma, collezione Menchetti
Roma, collezione privata
La provenienza dell'opera si ricostruisce grazie ai cartellini posti sul verso del dipinto, quello ottagonale applicato sul telaio e recante il numero 341, rimanda all'inventario redatto intorno al 1960 da Giuliano Briganti prima della dispersione della collezione. Quello posto sulla tela, invece, dovrebbe risalire all'inventario eseguito nel 1950 e reca le firme dei periti che svolsero il lavoro. Detto ciò, l'opera è verosimilmente un d'après della pala di Giovanni Battista Gaulli sita nella chiesa di Santa Maria in Campitelli a Roma (altare Altieri; cfr. Petrucci 2009, pp. 546, n. C22), di cui conosciamo il modelletto conservato nella Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca a Roma (Cfr. Petrucci 2009, pp. 547, n. C23). Un altro modello appartiene al Holkham Hall ed è di attribuzione incerta (Cfr. Graf 1976, I, p. 130; Petrucci 2009, pp. 548, n. C22b).
Bibliografia di riferimento:
D. Graf, Die Handzeichnungen von Guglielmo Cortese und Giovanni Battista Gaulli, Düsseldorf 1976, ad vocem
F. Petrucci, Baciccio. Giovanni Battista Gaulli (1639 ; 1709), Roma 2009, ad vocem
Provenienza:
Roma, collezione Cavalcabò-Misuracchi
Roma, collezione Menchetti
Roma, collezione privata
La provenienza dell'opera si ricostruisce grazie ai cartellini posti sul verso del dipinto, quello ottagonale applicato sul telaio e recante il numero 341, rimanda all'inventario redatto intorno al 1960 da Giuliano Briganti prima della dispersione della collezione. Quello posto sulla tela, invece, dovrebbe risalire all'inventario eseguito nel 1950 e reca le firme dei periti che svolsero il lavoro. Detto ciò, l'opera è verosimilmente un d'après della pala di Giovanni Battista Gaulli sita nella chiesa di Santa Maria in Campitelli a Roma (altare Altieri; cfr. Petrucci 2009, pp. 546, n. C22), di cui conosciamo il modelletto conservato nella Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca a Roma (Cfr. Petrucci 2009, pp. 547, n. C23). Un altro modello appartiene al Holkham Hall ed è di attribuzione incerta (Cfr. Graf 1976, I, p. 130; Petrucci 2009, pp. 548, n. C22b).
Bibliografia di riferimento:
D. Graf, Die Handzeichnungen von Guglielmo Cortese und Giovanni Battista Gaulli, Düsseldorf 1976, ad vocem
F. Petrucci, Baciccio. Giovanni Battista Gaulli (1639 ; 1709), Roma 2009, ad vocem
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