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FRANÇOIS SIMONOT detto FRANCESCO BORGOGNONE (Documentato a Roma tra il XVII e il XVIII Secolo)
THEODOR VISSCHER
(Documentato a Roma tra il XVII e il XVIII Secolo)
THEODOR VISSCHER
(Documentato a Roma tra il XVII e il XVIII Secolo)
Veduta delle Cascatelle di Tivoli
Olio su tela, cm 191X220
ESTIMATE € 4,000 - 6,000
I paesaggi qui presentati si riconoscono a un pittore di area nordica, attivo sullo scorcio del XVII secolo e d'innegabile gusto italianizzante. Già riferiti a Jan Frans Bloemen detto Orizzonte, si possono ricondurre al catalogo di Francesco Simonot in collaborazione con Theodor Visscher nei brani di figura, per il diretto e innegabile confronto con le scene di caccia dipinte a tempera per il Castello Rospigliosi di Maccarese, le tele conservate nel Convento dei Minimi presso Sant'Andrea delle Fratte ei due Paesaggi animati della Pinacoteca civica di Forlì (M. Viroli, La Pinacoteca civica di Forlì , Forlì, 1980), ma gli antichi inventari romani segnalano sue opere nel Palazzo del Cardinal Chigi e nella Collezione Ottoboni. La figura di Simonot si deve al Michel che evidenziò il prestigio raggiunto dall'artista tra Sei e Settecento, paesista alla moda per le famiglie dell'Urbe, che già nel 1686 esponeva le sue opere in San Salvatore in Lauro vantando prestigiose commissioni per i Chigi e il Cardinale Ottoboni, per il quale realizzò una serie di Boscarecce nel Palazzo della Cancelleria coadiuvato dal cognato Chirstian Reder (Lipsia, 1664 - Roma, 1729). La scoperta di queste tele inedite contribuisce a delineare il catalogo del pittore, le cui opere sono spesso confuse con quelle del Bloemen, del Reschi e dell'allievo di Pietre Mulier Domenico De Marchis detto il Tempestino. Questi errori attributivi inducono tuttavia a delineare un aspetto importante del paesaggismo italiano sei-settecentesco.
Bibliografia di riferimento:
A. O Michel, La decoration du Palais Ruspoli en 1715 et la redecouverte de Monsù Francesco Borgognone, in Mélange de l'Ecole Française in Roma, Roma 1977, pp. 1265-1340
A. Negro, Quadri di caccia e di paese: Monsù Leandro ed altri nella decorazione del Castello Rospigliosi di Maccarese, in Studi sul Settecento Romano. Artisti e Mecenati, dipinti, disegni, sculture e carteggi nella Roma curiale, a cura di Elisa Debenedetti, Roma 1996, pp. 13-35
A. Negro, Maria Camilla Pallavicini Rospigliosi mecenate e collezionista, in La Collezione Rospigliosi, Roma 1999, pp 114-121, figg. 19-23
Bibliografia di riferimento:
A. O Michel, La decoration du Palais Ruspoli en 1715 et la redecouverte de Monsù Francesco Borgognone, in Mélange de l'Ecole Française in Roma, Roma 1977, pp. 1265-1340
A. Negro, Quadri di caccia e di paese: Monsù Leandro ed altri nella decorazione del Castello Rospigliosi di Maccarese, in Studi sul Settecento Romano. Artisti e Mecenati, dipinti, disegni, sculture e carteggi nella Roma curiale, a cura di Elisa Debenedetti, Roma 1996, pp. 13-35
A. Negro, Maria Camilla Pallavicini Rospigliosi mecenate e collezionista, in La Collezione Rospigliosi, Roma 1999, pp 114-121, figg. 19-23
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