409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
ESTIMATE € 500 - 800
Provenienza:
Roma, collezione privata
Databile al secondo decennio del XVII secolo, la tela raffigura una giovinetta con un cesto di frutta e fiori di sapore saliniano, che si riconosce in Santa Dorotea. Dal punto di vista stilistico, l'opera si confronta con il dipinto di Antiveduto Gramatica (Roma, 1569 ; 1626) appartenente a una collezione privata inglese pubblicato da Gianni Papi nel 1995 (olio su tela, cm 84X68, cfr. Papi, pp. 96 ; 97, n. 19, tav. XII). Lo studioso segnala altresì un'altra redazione un poco più grande (olio su tela, cm 119,5X94) custodita all'Art Center di Milwaukee, che negli anni '80 era considerata copia della redazione inglese, riferita a Spadarino da Spear mentre il museo la classificava quale opera di Battistello Caracciolo. La tela inglese è giudicata una delle opere più rilevanti dell'artista. Dal punto di vista iconografico, l'autore eseguì altre simili composizioni come la Santa Lucia custodita al Landesmuseum Joanneum di Graz (olio su tela, cm 98X77, cfr. Papi, p. 97, n. 21, tav. XIII), attestando la notevole diffusione di queste immagini devozionali e la fortuna commerciale di Antiveduto, come confermano gli inventari dell'epoca (cfr. Fratarcangeli, p. 30). La stima degli amatori d'arte era probabilmente dettata dall'intuizione di coniugare sentimenti caravaggeschi con elementi classicisti, in poche parole soddisfare un collezionismo in cerca di 'opere dal sapore arcaizzante, ma allo stesso tempo aggiornate e alla moda' (cfr. Gandolfi, p. 93). È comunque indubbio che alla fine del Cinquecento il pittore dirigeva una bottega avviata e, come indicano le fonti, dedita in modo particolare a realizzare 'teste di Santi', tanto che Giovanni Baglione soprannominò il Gramatica 'gran capocciante', informandoci che vi lavorò anche il Caravaggio da poco giunto a Roma dipingendo 'mezze figure manco strapazzate' (G. Baglione, Le vite, Roma 1935, p. 136).
Bibliografia di riferimento:
G. Papi, Antiveduto Gramatica, Soncino 1995, ad vocem
M. Fratarcangeli, La diffusione caravaggesca negli inventari romani del Seicento, in Intorno a Caravaggio dalla formazione alla fortuna, Roma 2008, pp. 30-32, tav. 5
R. Gandolfi, Un nuovo inventario di dipinti di Antiveduto e Imperiale Gramatica, in Storia dell'arte, n. 37-38, 2014, pp. 93-103
Roma, collezione privata
Databile al secondo decennio del XVII secolo, la tela raffigura una giovinetta con un cesto di frutta e fiori di sapore saliniano, che si riconosce in Santa Dorotea. Dal punto di vista stilistico, l'opera si confronta con il dipinto di Antiveduto Gramatica (Roma, 1569 ; 1626) appartenente a una collezione privata inglese pubblicato da Gianni Papi nel 1995 (olio su tela, cm 84X68, cfr. Papi, pp. 96 ; 97, n. 19, tav. XII). Lo studioso segnala altresì un'altra redazione un poco più grande (olio su tela, cm 119,5X94) custodita all'Art Center di Milwaukee, che negli anni '80 era considerata copia della redazione inglese, riferita a Spadarino da Spear mentre il museo la classificava quale opera di Battistello Caracciolo. La tela inglese è giudicata una delle opere più rilevanti dell'artista. Dal punto di vista iconografico, l'autore eseguì altre simili composizioni come la Santa Lucia custodita al Landesmuseum Joanneum di Graz (olio su tela, cm 98X77, cfr. Papi, p. 97, n. 21, tav. XIII), attestando la notevole diffusione di queste immagini devozionali e la fortuna commerciale di Antiveduto, come confermano gli inventari dell'epoca (cfr. Fratarcangeli, p. 30). La stima degli amatori d'arte era probabilmente dettata dall'intuizione di coniugare sentimenti caravaggeschi con elementi classicisti, in poche parole soddisfare un collezionismo in cerca di 'opere dal sapore arcaizzante, ma allo stesso tempo aggiornate e alla moda' (cfr. Gandolfi, p. 93). È comunque indubbio che alla fine del Cinquecento il pittore dirigeva una bottega avviata e, come indicano le fonti, dedita in modo particolare a realizzare 'teste di Santi', tanto che Giovanni Baglione soprannominò il Gramatica 'gran capocciante', informandoci che vi lavorò anche il Caravaggio da poco giunto a Roma dipingendo 'mezze figure manco strapazzate' (G. Baglione, Le vite, Roma 1935, p. 136).
Bibliografia di riferimento:
G. Papi, Antiveduto Gramatica, Soncino 1995, ad vocem
M. Fratarcangeli, La diffusione caravaggesca negli inventari romani del Seicento, in Intorno a Caravaggio dalla formazione alla fortuna, Roma 2008, pp. 30-32, tav. 5
R. Gandolfi, Un nuovo inventario di dipinti di Antiveduto e Imperiale Gramatica, in Storia dell'arte, n. 37-38, 2014, pp. 93-103
LOTS
449
BALDASSARRE DE CARO
BALDASSARRE DE CARO
(Napoli, 1689 ; 1750)
Cacciagione con uccelli
Cacciagione con lepre
Olio su tela, cm 50X77 (2)
Cacciagione con uccelli
Cacciagione con lepre
Olio su tela, cm 50X77 (2)
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
450
LOUIS GALLOCHE
LOUIS GALLOCHE
(Parigi, 1670 ; 1761)
Enea al cospetto di Didone
Olio su tela, cm 99X145
Enea al cospetto di Didone
Olio su tela, cm 99X145
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
451
CARLO BONAVIA
CARLO BONAVIA
(attivo a Napoli tra il 1751 e il 1788)
Paesaggio fluviale con figure su una barca, dietro un castello
Olio su tela, cm 41X56
Paesaggio fluviale con figure su una barca, dietro un castello
Olio su tela, cm 41X56
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
452
CARLO BONAVIA
CARLO BONAVIA
(attivo a Napoli tra il 1751 e il 1788)
Paesaggio fluviale con figure su sponda
Olio su tela, cm 41X56
Paesaggio fluviale con figure su sponda
Olio su tela, cm 41X56
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
453
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta veneziane di fantasia
Tempera su carta, cm 40X80
Tempera su carta, cm 40X80
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
454
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta veneziana di fantasia
Tempera su carta, cm 40X80
Tempera su carta, cm 40X80
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
455
GIACOMO PAROLINI
GIACOMO PAROLINI
(Ferrara, 1663 ; 1733)
Annunciazione
Olio su tela applicata su tavola, cm 52,5X38
Annunciazione
Olio su tela applicata su tavola, cm 52,5X38
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
456
GIUSEPPE RIGHINI
GIUSEPPE RIGHINI
(attivo a Imola nel XVIII Secolo)
Ritratto del conte Orazio Avogli Trotti
Firmato e datato sul verso Joseph Righini Imolensis pinxit 13 novembre 1767
Inscritto sul verso Ill.m/s/u, ? Horatius Avogli Trotti etatis sue an. 66
Ritratto di Caterina Avogli Trotti
Firmato sul verso Joseph Righini pinxit
Inscritto sul verso Ill.ma D:a Com... Catharina Cremona Avogli Trotti aetatis sue an. )13 novembre 1767 Uxor Illmi. D.i Horatiy Avogli Trotti
Olio su tela, cm 127X94,5 (2)
Ritratto del conte Orazio Avogli Trotti
Firmato e datato sul verso Joseph Righini Imolensis pinxit 13 novembre 1767
Inscritto sul verso Ill.m/s/u, ? Horatius Avogli Trotti etatis sue an. 66
Ritratto di Caterina Avogli Trotti
Firmato sul verso Joseph Righini pinxit
Inscritto sul verso Ill.ma D:a Com... Catharina Cremona Avogli Trotti aetatis sue an. )13 novembre 1767 Uxor Illmi. D.i Horatiy Avogli Trotti
Olio su tela, cm 127X94,5 (2)
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
457
JOSEPH SAUVAGE
JOSEPH SAUVAGE
(Tournai, 1744 ; 1818)
Giochi di putti
Olio su tela applicata su tavola ovale, cm 55X45 (2)
Giochi di putti
Olio su tela applicata su tavola ovale, cm 55X45 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
458
MARTEN JOZEF GEERAERTS
MARTEN JOZEF GEERAERTS
(Anversa, 1707 ; 1791)
Amorini che giocano
Olio su tela, cm 90,6X153,8
Amorini che giocano
Olio su tela, cm 90,6X153,8
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
459
JACOB TOORENVLIET (attr. a)
JACOB TOORENVLIET (attr. a)
(Leida, 1635 o 1636 ; 1719)
Vanitas
Olio su tela, cm 76X66
Vanitas
Olio su tela, cm 76X66
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
460
PITTORE ATTIVO A ROMA NELLA PRIMA METÀ DEL XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NELLA PRIMA METÀ DEL XVII SECOLO
Studio di testa raffigurante giovane uomo con flauto
Olio su tela, cm 55X42,5 (con cornice coeva)
Olio su tela, cm 55X42,5 (con cornice coeva)
ESTIMATE € 4.000 - 7.000