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DANIEL VAN HEIL (attr. a)
(Bruxelles, 1604 - 1662)
Conquista di Troia
Olio su tavola, cm 40X50
Conquista di Troia
Olio su tavola, cm 40X50
ESTIMATE € 300 - 500
Con Lodewyk de Vadder e Jacques d'Arthois, Daniel van Heil fu uno dei principali interpreti del paesismo fiammingo durante il XVII secolo. Maestro nella Gilda di Bruxelles dal 1627, si specializzò in diversi tipi di paesaggi, raffiguranti incendi, rovine, e scenari invernali, eseguiti quasi sempre su piccole tavole. La scenografia rileva gli aspetti di stile peculiari al pittore, capace di evocare con felice e armoniosa sensibilità il paesaggio, con l'uso di raffinate gamme cromatiche dove risalta la ricerca luministica atta a descrivere l'atmosfera con delicate variazioni tonali che modellano le nuvole. Il contrasto luce-ombra, oltre a contraddistinguere una influenza del classicismo di ispirazione rubensiana, è altresì artificio atto a scandire prospetticamente la visuale, consentendo di spingere lo sguardo sino all'orizzonte con un susseguirsi di quinte in perfetta euritmia e concretezza. Per quanto riguarda la datazione, è possibile suggerire una collocazione cronologica attorno alla metà del secolo, quando l'aderenza stilistica con gli stilemi prettamente nordici si allenta abbracciando la cultura italianizzante dell'epoca.
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