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MONETE ROMANE REPUBBLICANE. GENS CLAUDIA. DENARIO
P. Clodius M. f. Turrinus (42 a.C.)
Suberato, 2,36 gr, 17 mm, BB.
D: Testa di Apollo a destra. Dietro, una lira.
R: Diana lucifera con due torce. Ai lati: P. CLODIVS M. F.
Suberato, 2,36 gr, 17 mm, BB.
D: Testa di Apollo a destra. Dietro, una lira.
R: Diana lucifera con due torce. Ai lati: P. CLODIVS M. F.
ESTIMATE € 80 - 120
Bibliografia di riferimento:
Varesi 187. Sydeham 1117. Cr 494/23
Note:
Il fatto che i denari suberati siano stati in buona parte prodotti dallo stato e non da falsari privati è ormai appurato senza ombra di dubbio. Lo attesta Plinio il Vecchio in due noti passi riferentesi al tardo periodo repubblicano, passi che non sembrano lasciar adito a dubbi interpretativi (Plinio, Storia naturale, XXXIII, 13 e Plinio op. Cit. XXXIII, 46.).
Per approfondimenti si veda:
E. Bernareggi, Nummi pelliculati in Rivista Italiana di Numismatica, vol. XIII, Serie quinta, LXVII 1965, pagg. 5-31
Angelo Finetti, Numismatica e tecnologia, 1987, pagg. 42-45
Varesi 187. Sydeham 1117. Cr 494/23
Note:
Il fatto che i denari suberati siano stati in buona parte prodotti dallo stato e non da falsari privati è ormai appurato senza ombra di dubbio. Lo attesta Plinio il Vecchio in due noti passi riferentesi al tardo periodo repubblicano, passi che non sembrano lasciar adito a dubbi interpretativi (Plinio, Storia naturale, XXXIII, 13 e Plinio op. Cit. XXXIII, 46.).
Per approfondimenti si veda:
E. Bernareggi, Nummi pelliculati in Rivista Italiana di Numismatica, vol. XIII, Serie quinta, LXVII 1965, pagg. 5-31
Angelo Finetti, Numismatica e tecnologia, 1987, pagg. 42-45
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