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A CARVED AND LAQUERED WOOD ARMCHAIR, GENOA, 18TH CENTURY; WEAR, SOME DAMAGES, LOSSES, RESTORATIONS, FEW TRACES OF WOODWORM
usure, alcune rotture nei braccioli e nei decori intagliati, cadute e mancanze e restauri nella lacca e nella doratura, poche tracce di tarlo
Alt. cm 122, larg. cm 81, prof. cm 70
Alt. cm 122, larg. cm 81, prof. cm 70
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
Nel modello di questa elegante poltrona, già attribuita ad artefice genovese da Giuseppe Morazzoni nel 1949 e nel Lelio Canonero nel 1962, spiccano gli inconfondibili intagli a 'pellaccia' tinti in una sofisticata policromia dagli accesi toni pastello: caratteristiche queste che, pur rientrando in un più ampio contesto ornamentale di tema naturalistico ispirato ai modelli francesi utilizzati nel periodo Luigi XV, diventeranno ben presto un segno identificativo del famoso 'barocchetto genovese'.
Questo schema, spesso asimmetrico e scandito da linee asciutte e taglienti, fu utilizzato come espediente decorativo su molteplici tipologie di arredi; per quelli ad intaglio (spesso interamente dorati oltre che dipinti), si vedano due notevoli cornici con fiori molto vicini a quelli della nostra poltrona, un buon numero di consoles e una serie di sedute similmente lavorate (per tutti questi, G. Morazzoni 'Il mobile genovese', Milano 1949, ad vocem): o ancora, diversi mobili impiallacciati che sovente portano maniglie in bronzo dorato nella tipica foggia fogliata (L. Caumont Caimi, 'L'ebanisteria genovese del settecento', Parma 1995, ad vocem).
Ma pare utile anche ricordare gli apparati che arricchiscono in modo particolarmente lussuoso gli ambienti di alcune delle residenze più importanti della Genova di metà Settecento: tra gli altri, il salottino della Regina e la sala del Veronese a Palazzo Reale (A. González-Palacios, 'Casa d'oro', Milano 1966, IX, pagg. 204 e 206), l'interno di un mezzanino di Palazzo Rosso o alcuni stravaganti ambienti di Villa della Rovere ad Albissola, che conservano i meravigliosi stucchi policromi dei fratelli Porta, databili ai primi anni '60 del secolo (A. González-Palacios, 'Il mobile in Liguria', Genova 1996, pag. 205 e 'Il tempio del gusto. La Toscana e l'Italia settentrionale', Milano 1986, Vol. I, pag. 352 e 357, LVI).
Bibliografia:
G. Morazzoni 'Il mobile genovese', Milano 1949, pag. 30 e tav. XCVIII, fig. 248
L. Canonero, 'Barocchetto Genovese', Milano 1962, copertina e tav. XXIII
Questo schema, spesso asimmetrico e scandito da linee asciutte e taglienti, fu utilizzato come espediente decorativo su molteplici tipologie di arredi; per quelli ad intaglio (spesso interamente dorati oltre che dipinti), si vedano due notevoli cornici con fiori molto vicini a quelli della nostra poltrona, un buon numero di consoles e una serie di sedute similmente lavorate (per tutti questi, G. Morazzoni 'Il mobile genovese', Milano 1949, ad vocem): o ancora, diversi mobili impiallacciati che sovente portano maniglie in bronzo dorato nella tipica foggia fogliata (L. Caumont Caimi, 'L'ebanisteria genovese del settecento', Parma 1995, ad vocem).
Ma pare utile anche ricordare gli apparati che arricchiscono in modo particolarmente lussuoso gli ambienti di alcune delle residenze più importanti della Genova di metà Settecento: tra gli altri, il salottino della Regina e la sala del Veronese a Palazzo Reale (A. González-Palacios, 'Casa d'oro', Milano 1966, IX, pagg. 204 e 206), l'interno di un mezzanino di Palazzo Rosso o alcuni stravaganti ambienti di Villa della Rovere ad Albissola, che conservano i meravigliosi stucchi policromi dei fratelli Porta, databili ai primi anni '60 del secolo (A. González-Palacios, 'Il mobile in Liguria', Genova 1996, pag. 205 e 'Il tempio del gusto. La Toscana e l'Italia settentrionale', Milano 1986, Vol. I, pag. 352 e 357, LVI).
Bibliografia:
G. Morazzoni 'Il mobile genovese', Milano 1949, pag. 30 e tav. XCVIII, fig. 248
L. Canonero, 'Barocchetto Genovese', Milano 1962, copertina e tav. XXIII
LOTS
771
A GILT BRONZE MANTEL CLOCK, EARLY 19TH CENTURY; WEAR, A DAMAGE AND A RESTORATION
A GILT BRONZE MANTEL CLOCK, EARLY 19TH CENTURY; WEAR, A DAMAGE AND A RESTORATION
ESTIMATE € 2.200 - 2.400
772
FOUR GILT BRONZE SCONCES, 20TH CENTURY; WEAR, ELECTRIFIED, NOT WORKING (4)
FOUR GILT BRONZE SCONCES, 20TH CENTURY; WEAR, ELECTRIFIED, NOT WORKING (4)
ESTIMATE € 1.000 - 1.200
774
A PAIR OF MONOCHROME PAINTINGS, BY ANTONIO FERRUZZI, 19TH CENTURY; WEAR (2)
A PAIR OF MONOCHROME PAINTINGS, BY ANTONIO FERRUZZI, 19TH CENTURY; WEAR (2)
ESTIMATE € 2.800 - 3.200
775
A TERRACOTTA GROUP, 19TH CENTURY; WEAR, SOME DAMAGES AND LOSSES, SCRATCHES AND SPOTS, FIRING CRACKS
A TERRACOTTA GROUP, 19TH CENTURY; WEAR, SOME DAMAGES AND LOSSES, SCRATCHES AND SPOTS, FIRING CRACKS
ESTIMATE € 3.000 - 3.200
776
A PAIR OF TERRACOTTA RELIEFS, 19TH CENTURY; WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES, FEW FIRING CRACKS (2)
A PAIR OF TERRACOTTA RELIEFS, 19TH CENTURY; WEAR, SOME CHIPS AND LOSSES, FEW FIRING CRACKS (2)
ESTIMATE € 3.500 - 4.000
777
AN AMBER SCULPTURE, 18TH CENTURY; WEAR, DAMAGES, RESTORATIONS, TRACES OF STUCCO
AN AMBER SCULPTURE, 18TH CENTURY; WEAR, DAMAGES, RESTORATIONS, TRACES OF STUCCO
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
779
A PAIR OF POLYCHROME METAL SCONCES, 18TH CENTURY; WEAR, SOME DAMAGES, LOSSES (2)
A PAIR OF POLYCHROME METAL SCONCES, 18TH CENTURY; WEAR, SOME DAMAGES, LOSSES (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000