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PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Coppia di capricci
Olio su tela, cm 72X57 (2)
Olio su tela, cm 72X57 (2)
ESTIMATE € 500 - 800
Giovanni Ghisolfi è da considerare l'antesignano di un gusto illustrativo che solo nel XVIII secolo e con Giovanni Paolo Pannini conseguirà una fortuna collezionistica straordinaria, consacrando il Capriccio quale genere pittorico autonomo. L'artista nasce a Milano e si forma in ambito familiare e, trasferitosi a Roma intorno al 1650, beneficiò della lezione cortonesca e della collaborazione con Salvator Rosa, dedicandosi a dipingere paesaggi e vedute architettoniche. Questa propensione paesistica ed archeologica rivelò presto un'intima vena classicista, contrassegnata da eleganti equilibri compositivi, che costituiranno un precedente essenziale per il Pannini. Tipico del suo stile è la modalità con cui costruisce le sequenze prospettiche, trattando lo sfondo con una cromia argentea scura, mentre i brani architettonici sono delineati con pennellate accurate e precise, forti contrasti e tocchi di nero nei dettagli plastici.
Bibliografia di riferimento:
A. Busiri Vici, 'Giovanni Ghisolfi (1623-1683). Un pittore milanese di rovine romane', Roma 1992, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
A. Busiri Vici, 'Giovanni Ghisolfi (1623-1683). Un pittore milanese di rovine romane', Roma 1992, ad vocem
LOTS
789
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE