1514
REGNO D'ITALIA. VITTORIO EMANUELE III. 20 LIRE LITTORE 1927 ANNO V
Roma. Argento. FDC. Estremamente rara. Periziata e sigillata Tevere.
D: . VITTORIO . EMANUELE . III . RE Testa nuda volta a destra.
R: Giovane littore nudo con un fascio, saluta romanamente l'Italia seduta che reca una fiaccola con la mano destra e appoggia la sinistra ad uno scudo con lo stemma Sabaudo. In esergo l'indicazione del valore e a destra su due righe il nome dell'autore G. ROMAGNOLI e dell'incisore A. MOTTI INC.. A destra nel campo su due righe l'anno e il segno di zecca; in corrispondenza a sinistra l'anno dell'era fascista. In alto la scritta ITALIA.
Bibliografia di riferimento:
Pagani 671. Gigante 35. Montenegro 64
D: . VITTORIO . EMANUELE . III . RE Testa nuda volta a destra.
R: Giovane littore nudo con un fascio, saluta romanamente l'Italia seduta che reca una fiaccola con la mano destra e appoggia la sinistra ad uno scudo con lo stemma Sabaudo. In esergo l'indicazione del valore e a destra su due righe il nome dell'autore G. ROMAGNOLI e dell'incisore A. MOTTI INC.. A destra nel campo su due righe l'anno e il segno di zecca; in corrispondenza a sinistra l'anno dell'era fascista. In alto la scritta ITALIA.
Bibliografia di riferimento:
Pagani 671. Gigante 35. Montenegro 64
Estimate € 8,500 - 10,000
Considerata da molti una delle monete più rare del Regno ha fatto scrivere molti. Moltissimi gli esemplari Anno VI 'truccati' per essere proposti come Anno V. Santamaria e Manfredini su tutti ne scrissero, in particolare il secondo notò il particolare delle firme 'ondulate' e 'tremolate'.
Santamaria scrisse che per l'Anno V fu allestito un solo conio per i pochi esemplari battuti, riuscì ad esaminare una decina di esemplari ed in tutti era presente la 'tremolatura' delle due firme, mentre nelle monete Anno VI le firme sono nette e nitide.
Santamaria scrisse che per l'Anno V fu allestito un solo conio per i pochi esemplari battuti, riuscì ad esaminare una decina di esemplari ed in tutti era presente la 'tremolatura' delle due firme, mentre nelle monete Anno VI le firme sono nette e nitide.