GENOVA

Villa Carrega Cataldi 

La villa venne edificata nei primi decenni del Seicento per la famiglia Saluzzo, per passare di proprietà nel 1697 quando venne acquistata da Giacomo Filippo Carrega. Rimase a questa famiglia, dopo essere stata dei Cataldi, fino al 1966. 

L’impianto architettonico rettangolare dell’edificio si caratterizza per una sobria austerità tipica della tradizione della villa genovese, impreziosita da due rampe di scale e dalle sale a padiglione affrescate nel 1754 nella parte inferiore  da eleganti motivi fitomorfi. 

Durante la Seconda Guerra Mondiale dentro la cappella costruita nel 1775 – e ornata di stucchi dorati – trovò riparo la scultura in marmo con la Madonna con Bambino (detta Madonna Carrega) di Pier Puget, scolpita tra il 1679 e il 1681, per il Palazzo Pallavicino poi Carrega di Strada Nuova, ora conservata al Museo di Sant’Agostino di Genova.