L’asta di “Design e Stile Italiano” del 17-18 dicembre 2018 – ultimo appuntamento tradizionale dell’anno e seguito da un appassionato pubblico italiano ed internazionale – ha totalizzato 1.190.433 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 69.9% e per valore del 209.6%
Nella sezione “Design” spiccano tre oggetti prodotti da Cassina degli anni ’50: la prima una coppia di poltrone di Carlo de Carlo del 1954 (mod.802) in ottone, legno, vipla imbottita, aggiudicate a 47.600 euro (lotto 336), che precedono un’essenziale divano di Ico Parisi del 1955 (mod.856) in metallo verniciato e vinilpelle (lotto 316), esitato a 25.100 euro, ed infine, a a 20.100 euro, una coppia di poltrone di Gianfranco Frattini (modello 831) del 1955 (lotto 340), e un grande divano modulare di Uli Berger & Eleonore Perduzzi Riva e Kaus Vogt per De Sede del 1972 (lotto 435).
Da evidenziare di Ico Parisi una coppia di poltrone mod. 865 per Cassina del 1955 in metallo verniciato e vinilpelle imbottita, aggiudicate a 18.850 euro (lotto 317); una poltrona di Gio Ponti (mod. 811), sempre per Cassina del 1957 (lotto 344) battuta a 16.350 euro, e di Ettore Sottsass la Libreria modello “Liana”, in legno laccato, impiallacciato, cristallo molato e colorato per Meccani di Cascina del 1993 esitata a 12.600 euro (lotto 421), oggetto di travolgente creatività che rappresenta al meglio quella contaminazione di stili estetici, filosofici e culturali che alla metà degli anni Ottanta prende il nome di “Postmoderno”. Una nuova classicità pop e bizzarra che scardina il concetto di utilità per sposare quello del gioco, della provocazione leggera e fantastica.
In evidenza un divano di Gio Ponti (modello detto “per casa Ceccato”) prodotto da Cassina negli anni ’50 in legno e tessuto imbottito aggiudicato a 10.725 euro (lotto 383), e tre lampade a sospensione: la prima di Stilnovo degli anni ’50, in ottone, alluminio verniciato e vetro opalino satinato (lotto 114), la seconda di Tommaso Balbi anni ’70 in ottone martellato (lotto 233), la terza di Gilardi & Barzagli anni ’50 in ottone e alluminio verniciato (lotto 309), tutte a 10.100 euro.
Per “Stile Italiano” si impone per il suo stile anni ’60 il ‘mitico’ apparecchio stereo mod. RR126 Brionvega del 1965 di Achille e Pier Giacomo Castiglioni esitato a 5.100 euro (lotto 689), davanti ad un divano modulare Sistema 61 di Giancarlo Piretti per Anonima Castelli del 1973 (lotto 632) in gommapiuma e tessuto, venduto a 2.850 euro, ed infine ad una coppia di poltrone anni ’50 attribuite a Osvaldo Borsani, in legno e velluto imbottito aggiudicate a 2.600 euro (lotto 774).