76
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 74X60
La tela per caratteri di stile e scrittura si ascrive a Giovanni Saglier (attivo in Lombardia nella seconda meta' del XVII secolo) e solo per una dovuta prudenza critica non puo' essere dichiarato con assoluta certezza, eppure, e' indiscutibile la qualita' artistica dell'opera, che esprime non solo una visione estetica eccellente ma anche il lessico dell'artista. La ricostruzione del suo catalogo e' vicenda recente, infatti, molte creazioni furono attribuite al Mezzadri, a partire dai dipinti appartenenti alla collezione Molinari Pradelli, mentre altre composizioni erano riconosciute al Vicenzino e persino al Nuzzi. Questa difficolta' filologica, pero', distingue una coerenza qualitativa ineccepibile e, a conferma del successo riconosciuto all'artista, basti pensare che il nucleo piu' consistente delle sue opere e' custodito nella Collezione Borromeo all'Isola Bella. Tornando al dipinto in esame si puo' coglierne la materia grassa, contraddistinta da una vivida luce che crea effetti di una freschezza quasi palpitante, capace di evocare straordinari effetti realistici degni della migliore tradizione nordica.
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
78
LUCIANO BORZONE
(Genova, 1590 ; 1645)
Ritratto d'uomo in armatura
Olio su tela, cm 47X37
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
80
PITTORE FIORENTINO DEL XVII SECOLO
Sant'Orsola
Olio su tela, cm 66X44,5
Di bella qualita' e stesura, questa Sant'Orsola si attribuisce ad un artista fiorentino con esiti di stile che condurrebbero l'attribuzione a Cesare Dandini (Firenze, 1596 ; ivi 1656). Ricca di preziosi effetti smaltati, la tela attesta la particolare vivacita' creativa e la favorita affabilita' del pittore rispetto ai suoi colleghi fiorentini, grazie all'educazione eterogenea appresa nelle botteghe di Francesco Curradi, di Cristofano Allori e Domenico Cresti. Ma di non poca importanza fu il viaggio di studio a Roma e l'influenza di Guido Reni, i cui esempi il Dandini plasmera' sui modelli di Francesco Furini, pervenendo cosi' a esiti di straordinaria eleganza. Sorprende altresi', come l'artista concepisca canoni estetici di sapore neomanierista coniugandoli a un fare pittorico barocco, dove la figura colta al limite della superficie prospettica, quasi schiacciata sul primo piano, estende le proprie forme attraverso una soda fisicita' e una violenta tavolozza, testimoniando come non gli venga mai a mancare l'energia creativa ed una innata sensualita'.
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
82
PITTORE GENOVESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Santa Margherita di Antiochia
Olio su tela, cm 67X55
Il dipinto raffigura Santa Margherita di Antiochia, riconoscibile per la Croce e la Palma del Martirio. L'aspetto principale della composizione e' la felicita' cromatica, accompagnata da una condotta disegnativa ragguardevole. Queste caratteristiche suggeriscono, in primo luogo, un pittore consapevole della propria arte e con una apprezzabile sensibilita' estetica. Osservando la tipologia del volto e' possibile altresi' notare la curiosa affinita' con lo stile dei Guidobono, indicandoci la verosimile nascita genovese dell'artista.
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
84
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Baccante
Olio su tela, cm 96,5X73
Databile al XVIII secolo e ascrivibile alla Scuola veneta, il dipinto, raffigurante una baccante, si profila nell'ambito di Giovanni Segala, artista veneziano di cui si possiedono scarse notizie inerenti alla formazione, se non da dedurre un suo interesse verso le opere di Gregorio Lazzarini, Antonio Molinari e Antonio Bellucci, che, dopo gli anni della pittura tenebrosa ispirata da Giambattista Langetti e Antonio Zanchi, riconducono l'arte lagunare al tradizionale gusto per il colore. Il quadro in esame presenta una felicita' cromatica e decorativa ragguardevole, valorizzata dal buon stato di conservazione del tessuto pittorico.
ESTIMATE € 2.200 - 3.200