122
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto di giovane compositore e famiglia (Vincenzo Bellini?)
Olio su tela, cm 118X146
L'ottocento propone un rinnovato interesse verso il mondo della famiglia e la nuova visione borghese consente immagini di notevole naturalezza, al contrario dei modelli di antico regime quando il ritratto mirava esclusivamente a celebrare i valori dinastici. Il nostro dipinto si evidenzia cosi' per la sua e spontaneita' fotografica. Tuttavia, le pose assunte dagli effigiati alludono comunque alla consapevolezza del proprio status sociale e al moderno concetto del decoro. L'attenta descrizione dei volti si tramuta in sobrieta' espressiva, inaugurando una moderna estetica. L'unico accenno che ci consente di conoscere qualcosa di piu' e' lo spartito che il giovane uomo ha nella mano sinistra, giovane che si riconosce verosimilmente in Vincenzo Bellini (Catania, 1801 ; Puteaux, 1835), compositore italiano tra i piu' celebri dell'Ottocento.
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
123
FRANS LUYCKX
(Anversa, 1604 ; Vienna, 1668)
Ritratto di gentiluomo
Olio su tavola ottagonale, cm 25,5X20
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
124
PITTORE LOMBARDO-VENETO DEL XVII SECOLO
Cristo
Olio su tela, cm 93X112
L'immagine evoca una simile composizione realizzata da Alessandro Bonvicino detto il Moretto (Brescia, 1498 circa ; 1554), cosi' anche lo stile e la stesura pittorica apparirebbero compatibili con una tecnica cinquecentesca. Si tratta di una iconografia particolarmente diffusa in ambito lombardo-veneto, basti pensare alle versioni di Tiziano Vecellio e Sebastiano del Piombo, ma altresi' replicata con varianti dallo stesso Bonvicino come dalla tela custodita alla Pinacoteca Tosio Martinengo. Il nostro dipinto esprime assai bene il naturalismo e il gioco di luce che caratterizza buona parte della produzione pittorica bresciana, basti pensare alle Nativita' di Gerolamo Savoldo. Naturalismo e giochi di luce che, come sappiamo, furono importantissimi non solo per la formazione di Michelangelo Merisi, ma anche per tutti quegli artisti che si dilettarono a realizzare immagini a 'Lume di notte'. Appare evidente che lo scopo e' quello di creare iconografie dal sentito carattere devozionale e non prive di una religiosita' contagiata da passioni e sentimenti riformistici.
ESTIMATE € 800 - 1.200
125
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Filosofo
Olio su tavola ottagonale, cm 44X32
Ad Anassimandro di Mileto (610 ; 546 a.C.) si attribuisce la creazione della prima mappa del mondo, il primo a tracciarne uno schema (perimetron) e a costruire un globo, tuttavia, l'immagine di un vecchio canuto intento a misurarne con un compasso le dimensioni si riconosce iconograficamente in Democrito. Il filosofo greco, sostenitore dell'infinita' dei mondi, invita a rinunciare ad una concezione teleologica ed antropocentrica dell'universo e a ridere della pretesa di chi crede di scorgere negli eventi che accadono un significato assoluto. La tela qui presentata si attribuisce ad un autore nordico, influenzato dallo stile di Abraham Bloemaert (Gorinchem, 1564 ; Utrecht, 1651).
ESTIMATE € 800 - 1.200
126
PITTORE FIORENTINO DEL XIV-XV SECOLO
Madonna con il Bambino fra i Santi Giovanni Evangelista, Caterina d'Alessandria, Lucia e Antonio Abate
Tempera su tavola, cm 23,5X20
La tavola in esame, in buone condizioni conservative, presenta una stesura pittorica cromaticamente felice e brillante. I dati di stile e scrittura suggeriscono una data di esecuzione tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo e un'appartenenza culturale toscana e nello specifico, fiorentina. Le reminiscenze dell'arte di Agnolo Gaddi e della bottega orcagnesca indirizzano la ricerca attributiva ad un gruppo specifico di artisti attenti alle volumetrie espresse con severita' e alle lievi delicatezze di gusto gotico, concepite su una struttura d'inizi Trecento e che ricorda Giovanni da Milano. L'impaginazione sintetica e la plasticita', insieme agli indizi morelliani, conducono cosi' a riconoscere (come suggerito da Luciano Bellosi in una scheda destinata alla proprieta') quale possibile autore Cenni Di Francesco Di Ser Cenni, attivo a Firenze dal 1369 al 1415 circa. Le notizie biografiche lo indicano nell'elenco dell'Arte dei Medici e degli Speziali nel 1369; nel 1410 firma e data un affresco nella Chiesa di San Francesco a Volterra. La sua produzione si caratterizza per l'intensa eleganza formale e il felice colorismo, aspetti che, come prima accennato, riscontriamo nell'opera in esame e che e' possibile altresi' notare nella 'Pentecoste' della Pieve di San Martino di Sesto Fiorentino, nel Polittico del Paul Getty Museum, nella 'Madonna col Bambino' dell'Haggin Museum in California o della Collezione Kress. Tuttavia molti indizi conducono a pensare la tavola quale opera giovanile, un periodo in cui l'attivita' del Cenni rimane ancora criticamente nebulosa, mentre l'alta qualita', appare superiore a quella ordinariamente espressa dall'artista.
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
127
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
San Pietro
Tempera grassa su tavola, cm 145X58
Il dipinto raffigura San Pietro, riconoscibile per l'evidente attributo illustrativo rappresentato dalla chiave. Sia pur elegante e di notevoli dimensioni, l'opera presenta caratteri periferici e si suppone sia da riferire ad un'artista di Scuola umbra. Ad indirizzare la ricerca in quest'ambito e' l'iconografia, ancora vincolata a modelli quattrocenteschi, riflessi dall'uso degli ornamenti dorati e nel mettere in evidenza quegli aspetti illustrativi atti a rendere immediatamente comprensibili le immagini. A questo proposito e' interessante come nella zona di Terni, a Ferentillo, si trovi un dipinto murale tardo quattrocentesco con una simile figurazione di San Pietro. Si deve altresi' dire che la nostra tavola tradisce la conoscenza alla lontana del classicismo peruginesco, diffuso in Italia Centrale nel corso del XVI secolo dai suoi seguaci, sulla scia di Eusebio da san Giorgio e Giannicolo di Paolo.
ESTIMATE € 2.500 - 3.500
131
FRANCESCO SOLIMENA (maniera di)
(Canale di Serino,1657 ; Napoli, 1747)
Ritratto di gentiluomo (Nicola di Felice da Montoro)
Olio su tela, cm 98,5X74
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
132
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto del filosofo Agostino Nifo
Olio su tela, cm 63X49
Agostino Nifo (Sessa, 1469-70 ; Salerno? tra il 1539 e il 1546) studio' filosofia all'Universita' di Napoli e di Padova dove fu allievo di Nicoletto Vernia e insegno' a Padova, Napoli, Salerno, Pisa.
ESTIMATE € 500 - 700